Data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2023
Le società, con sede in Italia, che producono dispositivi medico-diagnostici in vitro devono richiedere al Ministero della Salute l'autorizzazione all’importazione ed esportazione di sangue umano e dei suoi prodotti per la produzione di dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD). Tale autorizzazione accompagna i lotti di sangue umano nei loro spostamenti dall’ingresso in Italia, ovvero dall’uscita, fino al sito di produzione dell’IVD. Deve essere esibita dal fabbricante all’autorità sanitaria di frontiera.
Legale rappresentante della società, con sede in Italia, che produce dispositivi medico-diagnostici in vitro.
Ai fini del rilascio dell’autorizzazione è necessario trasmettere:
- l’assolvimento dell’imposta di bollo;
- il pagamento della tariffa prevista.
30 giorni dall'accettazione postale (timbro ufficio accettazione o ricevuta di ritorno per raccomandata A/R o ricevuta di ritorno PEC) della domanda validamente presentata
Tariffa: € 76,60
Marca da bollo: 1 marca da bollo di € 16,00 per la domanda; 1 marca da bollo di euro 16,00 per ciascuna autorizzazione richiesta ( se le autorizzazioni superano le 4 pagine va applicata una marca ogni 4 facciate di foglio formato A4).
Non è prevista la pubblicazione dell'esito
Decreto Ministero della Salute 16 gennaio 2019. Individuazione degli importi e delle tariffe dei diritti per le prestazioni rese a richiesta ed utilità di soggetti interessati.
Ufficio responsabile del procedimento
Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del servizio Farmaceutico (DGDMF)
Ufficio 4 - Dispostivi medico diagnostici in vitro