Tra le attività previste dal DM 30 dicembre 2016, vi è l’aggiornamento della mappa dei servizi dedicati alla diagnosi e presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico in tutto l’arco di vita e la predisposizione di una mappa dinamica vincolata ai flussi regionali e nazionali. Tale mappa ha consentito l’acquisizione sistematizzata e continua di dati aggiornati su tutto il territorio nazionale.
Il Ministero ha dato mandato all’Istituto Superiore di Sanità, di attivare uno studio di fattibilità in collaborazione con le Regioni. I dati raccolti hanno fornito una mappatura dei servizi completa in alcune regioni campione e la definizione di procedure operative per il rilevamento e la raccolta di dati estendibile all’intero territorio nazionale.
Questi dati potranno anche essere la base di un sistema informativo dei servizi del SSN dedicati alla diagnosi e cura delle patologie dell’età evolutiva. Solo recentemente, infatti, sono stati avviati i lavori per l’analisi di fattibilità del flusso informativo per la rilevazione delle prestazioni erogate a persone in età evolutiva, affette da disturbi neuropschiatrici e neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nello specifico la mappa dei servizi che l’Istituto Superiore di Sanità ha sviluppato si è proposta i seguenti obiettivi:
A marzo 2023, i centri censiti nella mappa dei servizi sono n.1.202, di cui n.649 (54%) al Nord, n.259 (21%) al Centro e n.294 (25%) al Sud e Isole. La distribuzione dei Centri nelle Regioni e Province Autonome include: n.43 centri in Abruzzo, n.2 in Basilicata, n.14 a Bolzano, n.8 in Calabria, n.59 in Campania, n.110 in Emilia-Romagna, n.26 in Friuli-Venezia Giulia, n.119 nel Lazio, n.41 in Liguria, n.293 in Lombardia, n.77 nelle Marche, n.40 in Piemonte, n.36 in Puglia, n.13 in Sardegna, n.133 in Sicilia, n.30 in Toscana, n.12 a Trento, n.33 in Umbria, n.5 in Valle d’Aosta e n.108 in Veneto.
Le informazioni disponibili nella mappa dei servizi indicano che 550 servizi censiti operano nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN), 608 in regime privato contrattualizzato o convenzionato con il SSN e 35 sono servizi socio-sanitari integrati.
Relativamente all’utenza, 629 centri offrono prestazioni per l’età evolutiva e 517 per l’età adulta. La maggioranza dei centri censiti per l’età evolutiva eroga servizi sia di diagnosi che di riabilitazione/presa in carico (56%); i rimanenti centri solo per la diagnosi (4%) o solo per la presa in carico (40%). La maggioranza dei centri censiti per l’età adulta eroga servizi di riabilitazione/presa in carico (73%), il 23% eroga servizi sia di diagnosi che di riabilitazione/presa in carico; i rimanenti centri solo per la diagnosi (4%). Inoltre, la mappa informatica permette inoltre ai centri di indicare l’entità dell’utenza che afferisce ai loro servizi e, ad oggi, i centri hanno indicato un totale di 782.929 utenti, di cui 78.242 con diagnosi di autismo.
Tipologia dei centri mappati:
Sono più di 16.400 i professionisti, strutturati e non strutturati (con esclusione delle forme volontarie), che operano nei servizi per le attività cliniche inerenti ai disturbi dello spettro autistico. Nei centri dell’età evolutiva, i professionisti identificati sono logopedisti (19%), psicologi (16%), terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (15%), educatori professionali (12%), neuropsichiatri infantili (11%), fisioterapisti (7%), assistenti sociali (4,2%), infermieri (4%), terapisti della riabilitazione psichiatrica (1,5 %), fisiatri (0,8%), neurologi (0,7%), psichiatri (0,3%) e pediatri (0,3%). Il restante 8% circa include altre professioni. Nei centri dell’età adulta, i professionisti identificati sono educatori professionali (25%), infermieri (11%), psicologi (7,5%), psichiatri (4,5 %), fisioterapisti (3,5%), assistenti sociali (3,5%), logopedisti (1,5%), neurologi (1,2%), terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (1%), neuropsichiatri infantili (0,8%), terapisti della riabilitazione psichiatrica (1%), fisiatri (1%), e pediatri (0,2%). Il restante 28% circa include altre professioni.
Un sottogruppo di servizi censiti nella piattaforma ha fornito dettagli sui protocolli e sulle procedure adottate per la diagnosi e la valutazione del disturbo dello spettro autistico. Gli strumenti standardizzati per la valutazione diagnostica e funzionale vengono utilizzati nell’82% dei servizi dell’età evolutiva e nel 48% dei servizi dell’età adulta; i protocolli di accertamento diagnostico e funzionale prevedono esami di laboratorio e strumentali nel 39% dei servizi per l’età evolutiva e nel 10% dei servizi per l’età adulta.
Per approfondire vai alla pagina mappa dei servizi dell'Osservatorio nazionale autismo.
Per approfondire consulta:
Data di pubblicazione: 21 novembre 2018 , ultimo aggiornamento 31 marzo 2023