La prima norma riferita alle cure palliative è la legge 39 del 26 febbraio 1999, che ha sancito il diritto del cittadino di accedere alle cure palliative e ha previsto un programma nazionale per la creazione di strutture residenziali di cure palliative (hospice) in tutte le regioni italiane.
La legge e il suo relativo decreto attuativo del 28 settembre 1999, disponeva che le regioni presentassero all’allora Ministero della Sanità, sia i progetti di strutture residenziali (hospice), sia i programmi di organizzazione di rete assistenziali di cure palliative sul territorio.
Consulta il testo delle Legge 39 del 26 febbraio 1999
Il Decreto legge 450 del 1998, convertito con legge 39 del 26 febbraio 1999, con uno stanziamento di circa 206 milioni di euro ha previsto l’adozione di un programma su base nazionale per la realizzazione, in ciascuna regione e provincia autonoma, in coerenza con gli obiettivi del Piano sanitario nazionale, di strutture, ubicate nel territorio in modo da consentire un’agevole accessibilità da parte dei pazienti e delle loro famiglie, dedicate all’assistenza palliativa e di supporto prioritariamente per i pazienti affetti da patologia neoplastica terminale che necessitano di cure finalizzate ad assicurare una migliore qualità della loro vita e di quella dei loro familiari.
Il finanziamento complessivo è stato ripartito tra le regioni sulla base dei tassi regionali di mortalità per neoplasie.
Le leggi finanziarie 2007 e 2008 hanno previsto, nell’ambito del programma di edilizia sanitaria ex art. 20, ulteriori finanziamenti da poter utilizzate, oltre che per la creazione di nuove strutture residenziali di cure palliative – hospice, per l’acquisto tecnologie per gli interventi territoriali dedicati alle cure palliative, fra cui quelle relative alle patologie degenerative neurologiche croniche invalidanti.
La tabella riporta esclusivamente i dati relativi al numero di strutture e di posti letto programmati sulla base dei finanziamenti previsti dalla legge 39/1999.
La tabella mostra la ripartizione del finanziamento tra le Regioni e i finanziamenti erogati.
I finanziamenti previsti dalla Legge 39 del 26 febbraio 1999, ripartiti tra le regioni sulla base dei tassi regionali di mortalità per neoplasie, hanno comportato che le Regioni programmassero la numerosità e collocazione delle strutture hospice sul territorio.
La tabella seguente mostra che a conclusione si avranno 188 hospice attivati.
A tali valori corrisponde a livello nazionale per l’indicatore sintetico del numero di posti letto per 10.000 abitanti un dato pari allo 0.35, valore più basso rispetto al dato identificato dalla letteratura come ottimale (0.5/0.6 posti letto per 10.000 abitanti).
Regioni | Finanziamenti I e II tranche | Posti letto per 10.000 abitanti | |
---|---|---|---|
strutture | posti letto | ||
Piemonte | 18 | 191 | 0,44 |
Valle d'Aosta | 1 | 7 | 0,56 |
Lombardia | 30 | 332 | 0,35 |
Provincia autonoma Bolzano | 1 | 10 | 0,21 |
Provincia autonoma Trento | 2 | 20 | 0,40 |
Veneto | 14 | 126 | 0,27 |
Friuli Venezia Giulia | 4 | 45 | 0,37 |
Liguria | 7 | 76 | 0,47 |
Emilia Romagna | 20 | 220 | 0,53 |
Toscana | 16 | 166 | 0,46 |
Umbria | 4 | 52 | 0,60 |
Marche | 9 | 87 | 0,57 |
Lazio | 6 | 103 | 0,19 |
Abruzzo | 7 | 78 | 0,60 |
Molise | 1 | 11 | 0,34 |
Campania | 9 | 90 | 0,16 |
Puglia | 8 | 112 | 0,28 |
Basilicata | 5 | 48 | 0,81 |
Calabria | 7 | 80 | 0,40 |
Sicilia | 16 | 177 | 0,35 |
Sardegna | 3 | 38 | 0,23 |
Totale Italia | 188 | 2069 | 0,35 |