Consigli utili per la sicurezza stradale
- Niente chiamate, messaggi, foto, videogiochi, fumetti o libri mentre sei al volante o attraversi la strada
- Mentre guidi o cammini non perdere mai di vista la strada
- Evita di ascoltare la musica ad alto volume con gli auricolari
Cosa prevede il Codice della strada
- È vietato toccare il telefono mentre si guida, anche se fermi in fila nel traffico, al semaforo o al casello
Perché il cellulare aumenta il rischio di incidenti
- Scrivere un messaggio equivale a 10 secondi di distrazione
- Si abbassa la soglia di attenzione e aumentano i tempi di reazione come quando si beve troppo
Distrazione, i dati sugli incidenti stradali
- Più di 36mila gli incidenti in Italia imputabili alla guida distratta nel 2017
Piani e azioni per i giovani, adulti e over 65
- Educazione nelle scuole, formazione permanente, siti e campagne informative
- Niente chiamate, messaggi, foto, videogiochi, fumetti o libri mentre sei al volante o attraversi la strada
- Posiziona il tuo smartphone in un punto del veicolo che non puoi raggiungere durante la guida: è una soluzione radicale, ma è il miglior modo di resistere alla tentazione
- Abbassa il volume della suoneria e attiva la modalità silenziosa per la durata del viaggio
- Se viaggi in compagnia, affida la gestione dello smartphone al tuo passeggero
- Se stai aspettando una chiamata, avvisa prima il tuo contatto con un SMS che non sarai raggiungibile perché sei alla guida
- Pianifica una pausa durante il viaggio per riposare e leggere i messaggi ricevuti
- Sia che tu stia guidando sia che tu stia camminando, è importante non perdere mai di vista la strada
- Evita di ascoltare la musica ad alto volume con gli auricolari mentre sei in strada: potresti distrarti e non sentire i rumori
- Metti via oggetti che potrebbero distrarti e fai alzare gli occhi dal telefonino anche ai tuoi genitori
In base al Codice della strada, è vietata qualsiasi azione che implichi l'utilizzo fisico del telefono quando il veicolo è in marcia: dalla telefonata all’invio di sms, dalla chat whatsApp all’impiego delle mappe per orientarsi con la strada, dalla consultazione della rubrica telefonica o della lista degli appuntamenti fino al semplice rifiuto di una chiamata.
È anche vietato utilizzare il cellulare in viva voce tenendolo anche con una sola delle due mani, mentre nel caso di utilizzo degli auricolari, un orecchio deve sempre rimanere libero e connesso ai rumori del traffico circostante.
In estrema sintesi:
- è vietato distogliere le mani dallo sterzo
- il telefono non si può toccare nemmeno per rifiutare una chiamata, la norma ne vieta qualsiasi uso anche se si è fermi in fila nel traffico, al semaforo o al casello.
L'utilizzo del telefono durante la marcia è consentito solo a condizioni ben precise, come ad esempio se connesso al bluetooth dell’auto oppure se si tratta di un telefono a comandi vocali.
Ad oggi chi viene colto alla guida con il cellulare incorre in una sanzione pecuniaria ed una decurtazione di punti dalla patente, e rischia la sospensione della patente nel caso ripeta la stessa infrazione nell’arco di due anni.
Chiamare con il cellulare, scrivere su WhatsApp, twittare, postare su Facebook e Instagram, sono azioni che fanno ormai parte della nostra vita di tutti giorni, soprattutto dei giovani. Ma è possibile fare un buon uso del cellulare per fruire dei vantaggi e ridurre al minimo i rischi?
La soluzione in tal senso non è di tipo tecnologico, ma comportamentale.
Prima di mettersi alla guida (in auto, ma anche in motorino o in bicicletta) è opportuno mettere il cellulare in modalità silenziosa e, per evitare distrazioni, collocarlo fuori dalla propria portata.
Distrarsi con il cellulare, i rischi mentre guidi
Non esiste una definizione comune del termine "distrazione", generalmente si conviene che il guidatore è distratto quando la sua attenzione è focalizzata su qualcosa di diverso della guida.
Lo smartphone rappresenta una molteplice fonte di distrazione per chi lo sta utilizzando, in quanto comporta distrazioni di tipo visivo, uditivo, biomeccanico (regolazioni degli apparecchi di bordo) e cognitivo (sovrappensiero). Poiché guidare è prima di tutto un’attività che coinvolge le capacità visive, le distrazioni visive sono tra quelle più pericolose.
Studi sugli effetti dell’utilizzo del cellulare durante la guida hanno prodotto dati significativi:
- scrivere un messaggio equivale a 10 secondi di distrazione e a percorrere circa 300 metri, alla velocità di 100 Km/h, senza guardare la strada, mentre per consultare un social network ci vogliono in media 20 secondi
- il rischio di incidente per chi utilizza il cellulare durante la guida è nettamente superiore in quanto i tempi di reazione di chi guida usando contemporaneamente un dispositivo elettronico si riducono notevolmente.
- usare un dispositivo elettronico abbassa la soglia di attenzione rendendola simile a quella di chi guida con un tasso alcolemico di 0,8 g/litro (il limite è 0,5).
Distrarsi con il cellulare, i rischi mentre cammini
Non solo al volante: lo smartphone è pericoloso anche mentre si va in bicicletta oppure si cammina per strada.
La testa china sul telefono, nelle aree urbane, è causa di tanti incidenti.
Uno studio del 2016 su un campione di oltre 10mila cittadini europei, ha evidenziato che la maggior parte degli utilizzatori di smartphone, in particolare i ragazzi tra i 18 e i 24 anni (fascia d’età in cui gli incidenti sono la prima causa di mortalità), non ne interrompe l’utilizzo quando deve attraversare la strada.
Le cattive abitudini più frequenti sono:
- parlare al telefono 47%
- ascoltare musica 32%
- scambiare messaggi 14%
- navigare su Internet 9%
- interagire sui social media 7%
- giocare o guardare video 3%
Tra il 2007 e il 2016 hanno perso la vita, sulle strade europee, 62.648 pedoni. I pedoni continuano a telefonare, inviare messaggi e guardare video anche mentre attraversano la strada, perfino al di fuori dalle strisce pedonali ed in prossimità di incroci privi di semafori.
Gli incidenti stradali imputabili alla distrazione che tra le concause includono l'uso improprio del cellulare alla guida sono in crescita continua.
Le cause principali degli incidenti più gravi sulle strade italiane sono:
- parlare al telefono in auto
- guardare un sito internet
- rispondere ai messaggi distogliendo lo sguardo.
In base ai dati Istat, in Italia nel 2017 il numero di incidenti imputabili alla guida distratta è stato di quasi 36 mila casi (35.761), pari al 16,0% degli incidenti stradali.
Una stima analoga, frutto di una indagine svolta nel 2015 dalla Commissione Europea (Study on good practices for reducing road safety risks caused by road user distractions), ha stabilito come una inadeguata attenzione sia la causa del 10-30% di incidenti all’interno dell’Unione Europea. Uno dei principali fattori di distrazione è certamente uno scorretto impiego del telefono cellulare (smartphone ed altri device portatili) mentre si è alla guida.
È fondamentale capire che non è possibile fare due cose contemporaneamente quando una di queste è guidare.
Giovani
In materia di educazione stradale, come previsto dall’art. 230 del Codice della Strada, per l’assunzione di comportamenti corretti e responsabili da parte dei giovani, è di particolare importanza l’attività che il MIUR svolge in collaborazione con gli altri Ministeri coinvolti e direttamente con le forze dell’ordine, specialmente Polizia Stradale e Carabinieri, con l’ACI, l’Associazione Ciclisti Italiani, l’Unione Motociclisti e la Fondazione ANIA, attraverso il tavolo di lavoro ministeriale.
Grazie a questa attività, sono stati inseriti nei contenuti dei piani e programmi di educazione stradale, gli insegnamenti teorici e pratici del corretto uso dei "digital device", tra cui gli smartphone, per indicare agli studenti, secondo modalità diversificate e mirate alle diverse classi di età, come muoversi in sicurezza, sia a piedi sia quando si è alla guida dei veicoli (biciclette, motorini, moto ed autoveicoli).
Tali proposte formative sono veicolate alle scuole ed agli studenti negli ultimi due anni anche attraverso il portale dedicato realizzato dal MIUR www.edustrada.it.
Adulti e over 65
Per l’adeguamento dei comportamento degli adulti al corretto uso delle tecnologie per muoversi in sicurezza, di particolare rilievo è il ruolo di coordinamento e propulsore svolto dal MIT nell’ambito non solo dell’adeguamento dei programmi ministeriali predisposti per il conseguimento delle licenze di guida, ma anche per la formazione permanente delle persone adulte e degli over 65.
Con l’ausilio dei partner istituzionali, dell’ANCI, di alcuni Enti territoriali (Regione Piemonte e Regione Campania) e delle associazioni sindacali più rappresentative, il MIT ha già da alcuni anni istituito un Tavolo di lavoro per realizzare il progetto over 65 per informare le persone adulte, soprattutto quelle che hanno meno opportunità di aggiornamento perché ormai fuori dai circuiti produttivi tradizionali, sui rischi e sulla pericolosità dell’uso improprio degli smartphone e sui comportamenti corretti da adottare per una mobilità sicura.
Campagne di sensibilizzazione
Le iniziative di sensibilizzazione come la Campagna ACI Molla Sto Telefono, proseguono e recentemente l'Anas, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, ha creato Guida e basta un sito e una app per sensibilizzare gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati mentre si è al volante. L'applicazione consente di impostare il proprio cellulare sulla modalità di guida, con la possibilità di inoltrare a un gruppo di contatti preferiti un messaggio per comunicare loro che ci si sta per mettere in viaggio e che per tutta la durata di tempo selezionata non sarà possibile rispondere al telefono.
L’applicazione consente inoltre di inviare la propria posizione geografica in modo da tenere aggiornati i contatti preferiti sull’andamento del viaggio.