
Il Programma Nazionale Equità nella salute, previsto nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027, è stato approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022) 8051 del 4 novembre 2022.
Il Programma è rivolto alle sette Regioni italiane, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, classificate regioni meno sviluppate dalla Decisione di esecuzione della Commissione (UE) 2021/1130 del 5 luglio 2021, che definisce l'elenco delle regioni ammissibili al finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo Plus (FSE+).
Obiettivi del Programma
Rafforzare i servizi sanitari e socio-sanitari e renderne più equo l’accesso.
Aree di intervento:
- contrastare la povertà sanitaria
- prendersi cura della salute mentale
- il genere al centro della cura
- maggiore copertura degli screening oncologici
Fondi
Le azioni sono sostenute dal Fondo Sociale Europeo Plus per € 375.000.000 e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per € 250.000.000.
Autorità di gestione
Il Programma è gestito dal Ministero della salute.
L’Autorità di Gestione è istituita presso l’Ufficio 4 del Segretariato Generale del Ministero della salute.
Contatti
Viale Giorgio Ribotta, 5, 00144 Roma RM
Comitato di sorveglianza
Con Decreto del Segretario Generale n.50 del 28 dicembre 2022 è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del Programma Nazionale Equità nella Salute 2021-2027. Con Decreto del 30 gennaio 2023 è stata modificata la composizione del Comitato di Sorveglianza.
Il Comitato è stato convocato per il giorno 7 febbraio 2023.
Leggi
Consulta i materiali del Comitato di sorveglianza
- Primi adempimenti 21-27 (CE)
- Regolamento
- Criteri di selezione
- Presentazione sintetica
- Informativa comunicazione
- Informativa condizioni abilitanti
- Informativa valutazione
- Informativa coordinamento
Vedi anche
Avvio della consultazione sul Rapporto preliminare di assoggettabilità a VAS
Il Ministero della salute ha richiesto al Ministero della transizione ecologica l’avvio della procedura di Verifica di assoggettabilità a Verifica Ambientale Strategica (VAS) per il Programma nazionale equità nella salute 2021-2027.
La fase di consultazione sul Rapporto preliminare di assoggettabilità a VAS con i Soggetti competenti in materia ambientale (Art. 12 del D. Lgs. n. 152/2006), avviata il 27 aprile 2022, si è conclusa il 27 maggio 2022.
Il MITE ha recepito il parere espresso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale - VIA e VAS e ha infine disposto, con determina n. 152 del 22 luglio 2022, che il Programma non deve essere sottoposto al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, secondo le disposizioni di legge vigenti in materia.
Consulta:
- Il Programma Nazionale Equità nella Salute 2021-2027 sul sito del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica
Vedi anche:
Base giuridica
- Decisione di esecuzione della Commissione europea C82022) 8051 del 4/11/2022 che approva il programma “PN Equità nella Salute 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna in Italia
- Decisione di esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15/07/2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana
- Accordo di partenariato
- Rettifica del Regolamento (UE) 2021/1060 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti
- Regolamento (UE) 2021/1060 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo di coesione (di cui l’Italia non è beneficiaria in base alle regole esistenti), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), al Fondo per una transizione giusta (Just Transition Fund JTF), al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) e le regole finanziarie comuni applicabili a tali Fondi e al Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI), al Fondo sicurezza interna (FSI) e al BVMI
- Regolamento (UE) 2021/1058 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo di coesione
- Regolamento (UE) 2021/1057 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE Plus)
- Regolamento Delegato (UE) 2014/240 della commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei
- Decisione di Esecuzione (UE) 2021/1130 della Commissione che definisce l'elenco delle regioni ammissibili al finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo Plus nonché degli Stati membri ammissibili al finanziamento del Fondo di coesione per il periodo 2021-2027