Nel corso dell’età adulta è opportuna la somministrazione periodica (ogni 10 anni) della vaccinazione difterite-tetano-pertosse con dosaggio per adulto, che deve essere offerta in modo attivo, trovando anche le occasioni opportune per tale offerta (es. visite per il rinnovo della patente di guida, visite per certificazioni effettuate presso il medico di medicina generale etc.).
Le stesse occasioni devono essere sfruttate per la verifica dello stato di suscettibilità per morbillo, rosolia, parotite e varicella (non avere contratto anche una sola tra le malattie elencate e non avere effettuato le relative vaccinazioni).
Dal momento che l’eliminazione di morbillo e rosolia congenita è una priorità assoluta per la sanità pubblica non solo italiana, ma dell’intera Regione Europea dell’OMS, è importante abbattere le sacche di suscettibilità presenti nella nostra popolazione adulta, offrendo attivamente la vaccinazione con due dosi di vaccino MPR in tutte le occasioni possibili.
Lo stesso vale per la vaccinazione contro la varicella, essendo necessario offrire la vaccinazione con 2 dosi nei soggetti anamnesticamente negativi per la malattia, che non siano già stati immunizzati attivamente in precedenza.
La vaccinazione è fortemente raccomandata nella fascia di età 60-64 anni e può essere offerta gratuitamente, anche in vista di una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2. La vaccinazione permette di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e influenza e di ridurre le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso. La circolare ministeriale raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre.
Data di ultimo aggiornamento 10 settembre 2020